Uno dei mali più terribili che una Donna possa incontrare si chiama rassegnazione.
Una Donna dona la vita, scala le montagne per salvare un figlio, affronta dolori e sofferenze per l’uomo che ama, resiste ai potenti, assiste i deboli e gli ammalati, piega i regimi e, nel silenzio, svilisce i despoti; si risolleva dopo ogni caduta, vede lontano, salvaguarda la famiglia ed il sistema in cui vive, coltiva sogni e speranze…
La Donna ha in sé la potenza, l’energia, la profondità della Madre Terra, ha una forza connessa alla Natura creatrice, ha intuizione, emozione e sensualità, conosce la magia dell’amore ed ha un cuore infinito…
E, malgrado tutto ciò, a volte, la Donna crede di non poter fare altro che perpetuare l’esempio che le è stato tramandato, e ripercorre stancamente i passi di chi l’ha educata, convinta di non poter sciogliere i lacci che la tengono legata…qualunque essi siano, di qualsiasi cosa si tratti, dal non poter dedicare tempo ai propri figli, al dover svolgere un lavoro che non sente suo, all’accettare situazioni scomode, al non sentirsi più bella, né desiderabile, al sentirsi vecchia, al credere di non meritare nulla di più, a non dare ascolto al proprio cuore, fino ad anestetizzarsi in mille modi, per non sentire il dolore e la fatica…
I lacci e le catene che tengono prigioniere alcune di noi non sono visibili, spesso sono stati ereditati dalle madri e dalle nonne, e risalgono addirittura ad alcune generazioni precedenti…i retaggi della cultura sociale del gruppo di appartenenza condizionano, così come le esperienze di perdita e di dolore vissute personalmente, ed anche quelle dei genitori e dei nonni…
Quando una Donna si rassegna ingrigisce, si spegne, come un fiore che avvizzisce anziché continuare a deliziare con la sua sola presenza il luogo in cui si trova…l’Uomo che la ama dovrebbe innaffiare ogni giorno questo fiore, con parole, carezze, vicinanza e amore, ma spesso questo non avviene…
Molte sono le strade che una Donna può intraprendere per aumentare la propria consapevolezza, per capire dove hanno avuto origine le proprie convinzioni, per accrescere la stima di sé e la sensazione di essere nata per uno scopo speciale, per risplendere ed illuminare, per diffondere amore ed armonia, per scoprire la propria infinita ricchezza interiore, tanto da stare bene con se stessa malgrado tutto e tutti…
Ella è la regina della propria dimora, e nessuna felicità è possibile per chi vi abita se Lei non è felice…spesso la strada giusta appare quando già i figli sono cresciuti, la necessità di amare un compagno o di averlo vicino si affievolisce, e Lei inizia, finalmente, ad occuparsi di sè…
Nell’età matura sboccia il fiore più profumato della sua Essenza, è il tempo dell’incantatrice, quando anche gli uomini più giovani sono attratti da Lei…è il tempo della saggezza e del godere nelle piccole cose di ogni giorno, dal sorgere del sole, al paesaggio, ai fiori, alle piante, a tutto ciò che Le dona piacere…
La Donna apre la strada all’Uomo, ai figli, attraverso di Lei tutto può crescere ed evolvere…così come Madre Terra, così Lei è…
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