joyLa gioia è lo stato naturale del bambino, quando ha soddisfatto i suoi bisogni primari, ed è stato accudito ed amato.

Vivere la gioia, per l’adulto, è una scelta.

Ma come, direte, con tutta la sofferenza, il dolore, la tragedia di cui è pieno il mondo??

Il bimbo gode di ogni scoperta, di ogni conquista, di ogni passo fatto staccandosi dalle mani di chi lo tiene, di ogni cosa piccola ed insignificante che trova.

Questo prima che i genitori e gli educatori gli insegnino che, in questa esistenza, ciò che deve aspettarsi è sofferenza. Non è che glielo dicano, glielo mostrano con il loro esempio…a volte anche a parole.

Quindi la maggior parte delle persone passa la propria vita nel tentativo di evitare la sofferenza. Via da ciò che non voglio, da ciò che non mi piace, dalle persone che non sopporto, dalle situazioni che ho già vissuto…salvo poi riprodurle inconsapevolmente, all’infinito…

L’atteggiamento di chi sceglie di andare verso la gioia ed il piacere è esattamente l’opposto.

Dopo anni passati a cercare di comprendere meglio se stessi, chi attraverso l’analisi, chi attraverso corsi e percorsi; dopo anni a sviscerare ciò che ci è accaduto da piccoli, e la relazione con il padre e con la madre; dopo alcuni partner o storie o matrimoni; dopo aver toccato il fondo in più occasioni e per motivi vari…finalmente è scattata la molla, la svolta interiore, la decisione che cambia la vita: “Basta, non ne posso più, ora ho deciso di godermela e, di tutto il resto, chissenefrega!!!”

Senza secondi fini, ma solo per il proprio piacere e godimento, abbiamo iniziato a dare a noi stessi ciò che ci faceva stare bene.

I sensi di colpa si sono dileguati, svaniti come neve al sole…prendo in mano la responsabilità della mia vita, mi accorgo che nessun altro può darmi la felicità…solo io posso, per me stesso!!

Si inizia col coltivare la gratitudine per ciò che c’è, sempre ed ovunque: un’alba infuocata, un tramonto speciale, una nevicata, una passeggiata nel verde, un cibo sano, la compagnia di qualche amico prezioso…Tutto è un Dono!!!

In questo modo la mente si allena ad andare verso la gioia, anzichè a fuggire via dal dolore.

E, a questo punto, ci si può accorgere che…

IL PARADISO E’ SU QUESTA TERRA

E’ scritto nelle Sacre Scritture, ma pochi ci fanno caso. Il luogo in cui Dio ha creato il Paradiso è la terra, non per niente si chiamava Paradiso Terrestre. Non sta in nessun luogo nei Cieli, è proprio qui, sotto il tuo naso. Perchè la gioia che possedevi da bambino è ancora possibile, per te!

Basta che tu cambi gli occhi con i quali osservi il mondo; basta che tu ti renda conto di ciò che ti circonda! E’ così evidente!!

La sofferenza che hai provato era necessaria al “personaggio” che hai interpretato per così tanto tempo che, alla fine, credi di essere tu. La tragedia della tua vita ti ha fornito un motivo per vivere, e molti pretesti per poterti sentire amato ed apprezzato.

Ora tu puoi scegliere se continuare ad indossare gli abiti di scena o sbarazzartene. Farlo è molto più semplice di quello che possa sembrare: basta che tu ti renda conto che ciò che hai vissuto finora non era la tua “vera” vita, era solo il copione che ti hanno consegnato, e tu lo hai reso reale ed interpretato.

Lo vuoi ancora? Quanto hai da perdere togliendoti gli abiti da attore? Perchè è qui che si gioca la vera partita: tra la voglia che hai di diventare davvero te stesso, e la paura di perdere le persone e le cose che hai già. Tutto molto semplice e chiaro, come vedi.

IL PARADISO E’ GRATIS

Incredibilmente, malgrado tutte le storie che ci hanno raccontato sulla vita di sofferenza che ci aspetta, e sulle ricompense che riceveremo in Cielo, Dio non ha previsto nessun biglietto d’ingresso, nessun ticket da pagare, per entrare in paradiso. Lo ha semplicemente creato, ed ha creato l’uomo e la donna perchè potessero goderne. A qualcuno questa storia non è piaciuta, ed un giorno si è inventato che nasciamo già con una colpa, con un peccato da scontare. Perchè, in questo modo, siamo tutti più facilmente controllabili, attraverso il senso di colpa, che dobbiamo andare da un nostro simile per poter espiare; e la vergogna, che è stata inventata apposta, affinchè perdessimo la nostra naturalezza e vivessimo nella sensazione che qualcosa, in noi, non va.

Il peccato, poi, consisterebbe nell’aver voluto sapere di più, nell’aver mangiato il “frutto della conoscenza”. Il messaggio è chiaro: rimani come sei, non cercare di saperne di più, evita i guai, abbassa la testa, lavora, soffri, consuma, e poi, un giorno, sarai ricompensato….si direbbe quasi un piano diabolico…

IL PARADISO E’ PER TE

Entriamo ora nel mondo delle idee, delle convizioni! Non esistono prove, non ci sono garanzie: si tratta di crederci o non crederci.

Io ti dico che è possibile, che è la mia storia; ma tu sei l’unico in grado di decidere cosa ne pensi: è vero o non è vero?

E’ possibile che qui sulla terra si possa vivere nella gioia?

Non troverai mai una guida, un libretto di istruzioni; questo solo ti posso dire: se lo credi possibile anche per te, qualcosa maturerà al tuo interno, inizierai ad essere grato di ciò che ti è stato donato, e, lentamente, questa convinzione diventerà la tua realtà.

Questi tempi sono particolarmente favorevoli, una Nuova Era è appena iniziata, e la Gioia è a portata di mano.

Per tutti, anche per te!

Mi auguro che tu ci creda…Buon Inizio, Buon Anno, Buona Vita di Gioia!!!

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