Il 25 novembre, in giro per la città, le luci di Natale sono già accese, gli alberelli illuminati fuori dai negozi aperti di domenica….eppure il clima è mite, e manca ancora un mese! La necessità aguzza l’ingegno, e già i negozianti mettono nelle vetrine addobbate i regali, per invogliare all’acquisto….

Il significato della festa di Natale si è perso qualche decennio fa, forse nei ricordi dell’infanzia, forse quando non c’era poi molto da desiderare, e la riunione di famiglia era già un evento speciale di per sè….per quanto mi riguarda credo che la nascita di Gesù, che ricordiamo ogni anno, simboleggi la “rinascita dall’alto”, di cui Lui parlava….e quest’anno si preannuncia una splendida Rinascita, di quelle che fanno diventare davvero Se Stessi!

Cosa potremmo fare per questa fine del 2012, che sembra avere caratteristiche uniche?

Vi racconto cosa farò io….

LIBERIAMOCI DI CIO’ CHE NON SERVE PIU’

Abbiamo gli armadi pieni di maglioni, pantaloni, vestiti, scarpe e borse che non usiamo più, e fuori di casa nostra stanno aumentando le persone a cui manca il necessario. Ogni parrocchia ha uno spazio dedicato alla Caritas, e ci sono ovunque cassonetti per la raccolta di abiti usati. Se ci dispiace proprio disfarci di qualche capo particolarmente bello che non ci va più, possiamo portarlo in qualche mercatino dell’usato e, con il ricavato, comprare qualcosa di nuovo. Se vogliamo che il nuovo arrivi, dobbiamo fare spazio. E’ una interessante prospettiva!

REGALIAMO AGLI AMICI CIO’ CHE CI HANNO SEMPRE INVIDIATO

La scorsa settimana ero in visita da un’amica, che ha più volte fatto i complimenti al mio cappotto rosso. Anche prima di uscire mi ha ripetuto quanto le piacesse quel colore. Sì, le ho detto, ma è troppo grande per me! Infatti starebbe meglio a me, mi ha risposto. Me lo sono sfilato e glie l’ho regalato. Chissà come mai avevo sul sedile posteriore della macchina un giaccone che non avevo ancora messo via, e me ne sono andata lasciando la mia amica a saltellare di gioia! Spesso ci teniamo attaccate le nostre cose, che abbiamo sudato fatica per conquistarci, ma che, in questo momento, non ci rappresentano più. Torniamo a fare quello che facevamo da ragazzine, quando ci scambiavamo i vestiti con le amiche, e godiamoci la gioia ed il divertimento che ne consegue. Rinunciamo a rimanere attaccati al passato, alleniamo la nostra mente a creare nuove possibilità, per rinascere con amore e condivisione!

COMPRIAMO DA AZIENDE CHE HANNO A CUORE IL PIANETA ED I SUOI ABITANTI

In Internet trovate un elenco interminabile delle aziende che testano i loro prodotti sugli animali. Praticamente tutte quelle da cui compriamo i detersivi e detergenti per la casa, i profumi, i cosmetici, e molto altro. A volte producono cioccolata per bambini ma sfruttano il lavoro minorile in altri continenti. Ormai fingere di non sapere è quasi impossibile, è tutto pubblico. Personalmente scelgo di comprare da aziende che limitano le loro emissioni in atmosfera, che hanno a cuore delle cause umanitarie, per le quali ricostruiscono scuole e villaggi dopo terremoto e tsunami, che anche io posso verificare (piuttosto che donazioni per la ricerca, che non si sa che fine facciano); che non usano prodotti tossici e sono orientate al naturale, che promuovono uno stile di vita sano.

SCEGLIAMO CON CURA I GIOCHI PER I NOSTRI BAMBINI

Sono stata una mamma contro corrente, e di questo mio figlio non era per niente contento; ha desiderato la Play station per tutta la vita, e se l’è fatta regalare alla maturità. Ci vuole una grande capacità di ascolto per i loro desideri, che vanno, di solito, sui giochi più alla moda del momento, e la possibilità di aggiungere qualche dono che insegni a condividere e ad amare. Malgrado tutte le richieste “indotte” dalla pubblicità, ciò che serve veramente ai nostri bimbi è crescere in un ambiente pieno di armonia e di amore, e che siamo in grado di passare davvero del tempo con loro. Senza continuare a nasconderci dietro il giornale, o la televisione, o i “sono stanco” o “ho molto da fare”. Guardandoli, ascoltandoli, coccolandoli ed abbracciandoli. Probabilmente ve ne pentirete, perchè poi si lamenteranno in continuazione che non avete mai tempo, ma i giochi migliori sono quelli da tavolo, a cui partecipa tutta la famiglia. Per le lunghe domeniche invernali di maltempo….

COMPRATE DA CHI CREA CON LE PROPRIE MANI

Durante tutto l’anno troviamo mercatini in cui gli espositori sono massaie che creano maglioni, borse  e capi ai ferri; soprammobili in decoupage; pizzi e merletti; antiquariato restaurato con amore e un’infinità di altre cose, bigiotteria o altro. Le persone creative, che hanno fatto per tutta la vita un lavoro “normale”, hanno la necessità di creare continuamente, investono i loro risparmi nelle materie prime e vendono appena per pagare la quota di partecipazione al mercatino. Comprando da loro ci portiamo a casa qualcosa che ha richiesto cura ed amore per essere prodotto, ed aiuteremo chi vuole mantenere viva la propria passione!

SCRIVETE QUALCOSA PER I VOSTRI CARI

Oggi si accompagnano i doni con biglietti già pronti, solo da firmare, o nulla del tutto. Ma una lettera, una poesia, qualche frase per dire quanto siamo grati e riconoscenti a chi ci sta vicino, rimangono per sempre, e scaldano il cuore nei momenti bui. Diventeranno  il regalo più bello e più conservato, quello più amato ed apprezzato!

Queste sono cose che possimo iniziare a fare un mese prima, effettivamente richiedono tempo ed organizzazione, cura ed attenzione.

Preparatevi bene, è la vostra Rinascita!

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