Secondo il calendario cinese, il 16 febbraio 2018 inizia l’Anno del Cane, abbinato all’elemento Terra maschile, che terminerà a febbraio 2019.

Ho già scritto del 2018 come Anno 11, e le caratteristiche del Cane ci danno ulteriori indicazioni sui mesi a venire.

Il Cane è amico fedele dell’uomo, è intelligente, onesto, manifesta la propria natura, e così quest’anno potremo avere buoni e sicuri risultati se continueremo ad essere fedeli a noi stessi, se rispetteremo la nostra vera natura ed avremo l’intelligenza di essere onesti con noi stessi. E’ un anno tranquillo, che ci permette di veder sbocciare i semi del cambiamento che abbiamo piantato negli anni “tosti” che hanno preceduto questo (a partire dall’Anno del Drago , il 2012!).

L’elemento Terra, di genere maschile, che caratterizza questo 2018, ci dice anche che saranno frutti che riguarderanno la nostra Vita terrena, il lavoro, la casa, la famiglia, gli investimenti. Manifesteremo quello per cui abbiamo duramente lavorato negli anni precedenti; forse non ci saranno risultati straordinari, ma buoni, tanto da permetterci di stare tranquilli, non più soggetti ai salti destabilizzanti della Scimmia di Fuoco (2016) o al canto insistente del Risveglio del Gallo (2017). Quello che avremo conquistato grazie alle difficoltà attraversate avrà modo di consolidarsi, in questa dimensione terrena.

Sarà un anno che premierà chi ha scelto di essere se stesso, a discapito di chi persiste nella falsità, sia interiore che esteriore. In Cane non conosce sotterfugi, è incapace di mentire, mostra senza paura ciò che è, e risponde alle esigenze del suo istinto animale. Sopporta pazientemente la scarsità di cure ed attenzioni, le mancanze di chi lo lascia a casa per andare a lavorare; è pronto a perdonare e ad accogliere festante il padrone al rientro, malgrado tutto. Non si ribella con rabbia, se non dopo molte vessazioni; è tenero con i più deboli, con i cuccioli di qualsiasi razza, è protettivo ed affidabile.

Il 2018 produrrà effetti positivi per i più indifesi, poveri, dimenticati dall’umanità. Il Cane, al contrario degli uomini, non dimentica nessuno; non è interessato allo sfarzo ed alla ricchezza, ma alla Vera Natura dell’Essere. L’uomo riesce ad essere se stesso, a volte, solo con il proprio cane, a lui affida la sua parte istintiva ed animale, senza permettersi di viverla personalmente.

Questa bontà innata del Cane ci concederà un anno buono, se abbiamo saputo farci sconquassare dal Dragone e dagli anni successivi, ed abbiamo continuato ad evolvere verso il nostro Vero Sé.

Sono favoriti tutti coloro che svolgono professioni o compiti umanitari, che hanno a cuore il Bene del pianeta Terra, che vogliono migliorare le condizioni di vita dei più sfortunati, che aiutano gli altri, in molti modi.

Nell’Anno del Cane il Mondo Nuovo potrà avanzare velocemente.

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