RISPETTOIL RISPETTO DI SÈ

Gli esempi che abbiamo ricevuto sono spesso stati ingannevoli, i nostri genitori e avi hanno tracciato un solco che riproduciamo inconsapevolmente,  senza sentire la voglia di cambiare, poiché la” normalità” è ciò che abbiamo appreso dai nostri modelli.

Il risveglio della consapevolezza e delle coscienze sul pianeta è qualcosa che sta ampiamente mostrando a molti la necessità di uscire dal tracciato e di prendersi finalmente cura di sé e dei propri bisogni reali. Per lunghissimi anni abbiamo evitato di affrontare alcuni temi dolorosi, o abbiamo accettato situazioni trascinandole stancamente.  Il continuo movimento degli astri e la velocità che aumenta, i disastri che si ripetono, hanno lo scopo di scuoterci dall’immobilismo e dalla tentazione di continuare nel solito modo.

Essere se stessi impone delle scelte, conoscere se stessi vuol dire rispettare, sempre e comunque, ciò che è utile a noi ed alla nostra Vita, ciò che ci consente di sentirci in armonia con il resto del mondo, poiché non abbiamo rinnegato il nostro Essere più profondo.

Una corretta valutazione di noi stessi ci permette di sapere a quali cose dare importanza, a quali dedicare tempo e attenzione. Credere di dare amore agli altri, senza darlo a se stessi è una delle illusioni più grandi, e aspettarsi amore e riconoscimento dagli altri per poter credere in noi stessi è un metodo che ci renderà sicuramente delusi.

Allontanarci da chi non ci comprende o non ha tempo e voglia di farlo; lasciare nel proprio brodo chi si nasconde dietro la necessità di capire, per evitare decisioni dolorose, ignorando il linguaggio del corpo, così chiaro, così inequivocabile, che esprime sempre un NO o un SÌ, se sappiamo ascoltarlo e riconoscerlo, è il primo dovere che abbiamo verso noi stessi.

Troppi trascorrono la Vita intera nell’illusione che l’altro cambi, che diventi come vogliamo, che inizi improvvisamente a darci ciò che meritiamo, che le cose si risolvano da sé. Mentre  il tempo corre e gli anni sfuggono, le favole non si realizzano, le storie che ci raccontiamo perdono smalto e colore, la rassegnazione, il rancore, il cinismo si sostituiscono alle illusioni, e la rabbia aumenta.

Un scelta, spesso dolorosa, è una proclamazione al mondo intero, a se stessi, al proprio inconscio, che dice: “Mi merito di più, questa cosa non è abbastanza, mi fa soffrire e non mi corrisponde”; semplicemente dico: “Grazie, ma voglio di meglio per me”. Questo è rispetto di sè.

Un cambio di direzione è un inno alla Vita, un osanna a ciò che di prezioso ci è stato donato, è il riconoscimento del nostro valore che va sempre rispettato e salvaguardato.

Molte donne si annullano e accettano cose intollerabili, convinte di non poter far nulla al riguardo; molti uomini diventano succubi e al servizio di qualcuno che non li ama e non li rispetta, pensando di non meritare di più.

Il Rispetto di Sé richiede sforzi e fatica, ma è molto meno faticoso del proprio annullamento a favore di qualcosa o qualcuno.

Se non ci è stato trasmesso, abbiamo il dovere di impararlo, andiamo da chi è felice e positivo e chiediamogli come ha fatto, e poi seguiamo il suo modello.

Auguri per questa Vita, per questo Tempo, per questo istante, affinché Tu apprenda ciò che così chiaramente ti sta mostrando…

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