Stiamo facendo un viaggio molto profondo, dall’inizio di quest’anno, e adesso parliamo del Primo Varco, cioè del permesso dell’albero genealogico.

Nelle Newsletter di Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile e Maggio ti ho parlato dell’ENERGIA DELLA GRANDE MADRE, del DEBITO DI RICONOSCENZA, del MOVIMENTO PRIMARIO,  della CHIUSURA DEL MOVIMENTO PRIMARIO e delle CAUSE DELLA CHIUSURA DEL MOVIMENTO PRIMARIO.

PERMESSO ALBERO GENEALOGICOTutto quello che abbiamo visto nei mesi precedenti riassume quello che ora scriverò: ogni cosa rimasta in sospeso nelle vite dei nostri antenati, potrebbe essere un retaggio nella nostra vita attuale, da cui segue che, per poterci pienamente realizzare, dobbiamo avere il consenso – nel nostro inconscio – dei nostri predecessori.

FAMIGLIA D’ORIGINE E ALBERO GENEALOGICO

Quando l’anima si incarna lo fa scegliendo la situazione in cui si verrà a trovare, perché è quella che le serve per sciogliere le cose non risolte nella vita precedente. Scegliere la situazione vuol dire, sostanzialmente, scegliere in quale famiglia nascere, da quali genitori, e da quali antenati, con tutto il loro carico di problematiche irrisolte.

Nel momento in cui i nostri genitori fecondano l’ovulo che darà il via alla nostra creazione, portano con sé ciò che sono, cioè il risultato dei propri rispettivi alberi genealogici. Abitando il feto che inizia a crescere, noi riceviamo il nutrimento essenziale, fatto di sangue, cibo, liquidi, emozioni, sensazioni, pensieri, percezioni ed emozioni, che entrano a far parte di noi. Da questa simbiosi profonda, che dura nove mesi, impariamo l’amore intenso verso il corpo che ci sta donando la sua stessa linfa vitale per crearci, e attiviamo il legame inscindibile con la nostra madre biologica.

Da lei riceviamo le informazioni di base, quelle su cui creeremo l’intera esistenza; e in lei esistono le informazioni relative ai nostri avi. Dall’amore per nostra madre e per nostro padre impariamo la FEDELTÀ a ciò che essi SONO, in cui è scritta la memoria di ciò che SONO STATI i loro genitori, e i genitori dei loro genitori, e, tramite loro, essa arriva a noi.

LINEA DEL TEMPO

Abbiamo visto, nei mesi scorsi, che il passato resta vivo nella linea del tempo, e influenza la nostra vita. I condizionamenti riguardano le memorie relative alle ingiustizie, i traumi, le situazioni dolorose dei nostri antenati, e si manifesta sia ricreando eventi simili, sia nel paralizzare preziose risorse, impedendoci di raggiungere l’abbondanza e la pienezza dell’esistenza.

L’amore intenso che ogni bambino prova per i genitori crea la fedeltà al loro esempio, e, attraverso l’imitazione inconscia, ci troviamo a rappresentare e inscenare le loro stesse vite. Tramite i genitori riceviamo la memoria degli esempi tramandati dall’albero genealogico, quindi anche la sofferenza dei nostri avi giunge a noi, che la riproduciamo inconsapevolmente.

IRRETIMENTI E BLOCCHI DAGLI ANTENATI

La connessione con i nostri antenati avviene, solitamente, attraverso la riproduzione della parte peggiore, cioè situazioni ripetute che riguardano difficoltà, traumi, debiti, blocchi, maledizioni. In questo modo riceviamo automaticamente dei DEBITI DA SCONTARE.

Ma la connessione al nostro albero genealogico può essere (e dovrebbe essere) la ricezione della parte migliore, acquisendo esperienza, energia, forza, buoni consigli, benedizioni, che diventano CREDITI DA UTILIZZARE nella nostra vita.

Nell’articolo sul DEBITO DI RICONOSCENZA ho spiegato come siamo connessi e fedeli a molte anime, per diversi motivi, che neppure conosciamo.

La fedeltà ai nostri genitori è anche fedeltà all’albero genealogico, a cui siamo collegati dall’Amore in un continuum nel tempo e nello spazio. Il debito di riconoscenza ci mantiene collegati a consanguinei, ma anche a estranei che hanno favorito, in eventi straordinari, lo sviluppo della linea genealogica a cui apparteniamo.

Ereditando questo debito riceviamo anche il DEBITO DI COMPENSAZIONE; entrambi arrivano all’intera discendenza, e ci legano nell’obbligo di qualcosa che deve essere dato o restituito per compensare quanto è accaduto in passato.

Per compensare o restituire quanto dovuto, nella nostra vita possono esserci degli IRRETIMENTI, cioè la riproduzione inconsapevole di schemi, che creano nuovamente delle situazioni dolorose. Le cose irrisolte del passato si manifestano nel presente, vantando diritti sui beni materiali, ma anche sulle energie psico-fisiche o spirituali del discendente.

Poiché abbiamo ricevuto debiti sia da chi ha compiuto il bene, ma anche da chi ha compiuto il male (tanto con le vittime che con i carnefici), potremmo compensare un’azione negativa di un nostro avo facendoci carico delle conseguenze di quella azione.

In sostanza potremmo affrontare diverse situazioni di vita in cui, pur non avendo avuto intenzioni negative, o senza capire il motivo, ci troviamo a scontare difficoltà e sofferenza che riguarderebbero qualche nostro progenitore. Di tutto questo non vi è una evidenza diretta, ma la si può riscontrare nello svolgimento di una Costellazione Familiare.

COME OTTENERE IL PERMESSO DELL’ALBERO GENEALOGICO?

Ti ho detto, all’inizio, che questo è il Primo Varco, il primo permesso che dobbiamo avere per poterci pienamente realizzare in questa vita. Naturalmente, so già che ti stai chiedendo come poter sciogliere gli irretimenti che ti tengono bloccato e ricevere la pienezza del flusso a cui eri destinato alla nascita.

Se ne scrivo è perché so che è possibile arrivare a ritrovare la connessione con l’abbondanza, e l’unico modo possibile è GUARIRE LA PROPRIA VITA. Attraverso l’impegno e la ricerca di sciogliere i propri blocchi si può ottenere la liberazione che, ATTRAVERSO DI NOI, tutto l’albero genealogico sta aspettando.

Se abbiamo ereditato – inconsciamente – gli irretimenti relativi alle situazioni non risolte dei nostri avi, è chiaro che abbiamo riprodotto alcune situazioni di vita e, se le risolviamo per noi stessi, vengono risolte anche per tutta la linea discendente e ascendente.

Accogliendo l’idea che la nostra anima è immortale, diventiamo anche consapevoli che possiamo essere l’anello che spezza la riproduzione automatica della sofferenza, sia per i nostri avi, che per i nostri discendenti. TUTTE LE ANIME A CUI SIAMO CONNESSI RICEVONO BENEFICIO DALLA NOSTRA GUARIGIONE! Ne ho parlato anche nell’articolo DELLA TUA EVOLUZIONE BENEFICIANO ANCHE I TUOI ANTENATI.

Se vuoi sapere come fare puoi contattarmi, sarò felice di farti sapere le possibilità di trasformazione che offre un percorso con me!

Continueremo il nostro viaggio nei prossimi mesi, incontrando gli altri due permessi che ci sono necessari per spalancare la porta dell’abbondanza: quello dei nostri genitori, e il nostro.

Vuoi capire come è possibile trasformare la tua esperienza in modo da ottenere risultati diversi?