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Eccoci alla sesta puntata del ciclo di articoli sull’ABBONDANZA, in cui parleremo di PRESENZA, TELEPATIA, SINCRONICITÁ.

Ci si collega al flusso dell’ABBONDANZA lasciando andare le corazze che abbiamo creato, e ritrovando la capacità innata di creare MAGIA che avevamo da bambini!

Negli articoli precedenti ti ho parlato di:

PRESENZA

In tutti i percorsi di consapevolezza l’obbiettivo è quello di Essere nel Qui e Ora, di immergersi nella meraviglia dell’attimo che stiamo vivendo. Ho frequentato delle “Scuole” che avevano proprio lo scopo di risvegliare dal sonno, e di rendermi sempre più capace di restare nel Presente, attraverso varie pratiche.

Quando ho smesso di frequentarle, e ho iniziato il lavoro sul corpo per smantellare la corazza, mi sono resa conto che non avevo più bisogno di ricorrere a delle pratiche particolari: tornare alle sensazioni vive e accese di quando ero bambina, recuperare la capacità di “sentire” emozioni e percezioni, mi porta immediatamente nel Presente, in questa dimensione, dove il mio corpo è attento e cosciente di ciò che sta accadendo.

Stare nel Qui e Ora allontana i pensieri rivolti al passato, a ciò che è accaduto, fa svanire qualsiasi nostalgia o rimpianto; annulla le preoccupazioni per il futuro, per ciò che potrebbe accadere, rendendomi attenta ai segnali – che arrivano costantemente – che mi danno indicazioni utili su qual è la strada da seguire, momento per momento. Le Forze Superiori disseminano il Cammino di tracce che indicano la loro vicinanza, e togliermi di dosso la corazza significa vederle ovunque. Esse hanno lo scopo di svegliarci, e ci conducono verso le esperienze che maggiormente favoriscono la nostra crescita, per l’evoluzione della nostra Anima.

Essere nel Presente significa abbandonare l’illusione del controllo, e lasciarmi condurre dai miei Spiriti Guida, dando Loro la mia totale fiducia. Anche se la mente non capisce e non sa dove sta andando, riconoscere i segni sparsi sul Cammino mi fa credere sempre di più in Loro, dandomi la certezza che, se per me sarebbe possibile perdermi o sbagliare, con la Loro Guida procedo sempre nella direzione migliore per me, anche quando faccio degli errori, che sono sicuramente utili per apprendere qualche preziosa lezione.

Capire la differenza tra il cercare la Presenza attraverso pratiche o metodi quotidiani, mantenendo attive le mie ferite, e le difese che ho creato per proteggermi, e trovarmi immersa nel Presente grazie al mio corpo, che è sveglio e attivo nel Qui e Ora, è stato fondamentale, perché la Consapevolezza richiede che io sappia riconoscere quali schemi sto riproducendo, per poi lasciarli andare.  Essere nel Presente senza corazze è una Via di Liberazione.

TELEPATIA

Cercandone il significato sul vocabolario, troviamo:

Telepatia, Fenomeno per cui una persona sarebbe in grado di percepire i pensieri e i sentimenti di un’altra.

Come ho già accennato nei precedenti articoli, ognuno di noi già nasce con questa capacità, anche se c’è sicuramente chi vi è maggiormente predisposto. Ho ascoltato innumerevoli racconti di persone che mi hanno raccontato cosa è accaduto loro, nel momento preciso in cui è successo qualcosa a un loro familiare; così come tanti mi hanno detto di “sentire” e di sapere se le persone che non stanno vedendo da tempo stanno bene, oppure hanno dei problemi.

“Se lui / lei ha qualcosa che non va, io lo sento!” mi è stato ripetuto moltissime volte. La connessione che possiamo sviluppare con alcune persone è straordinaria, e, spesso, questo legame non si spezza mai, neppure quando questi cari scompaiono, muoiono, o siamo costretti a non vederli più. Le informazioni che li riguardano ci arrivano, spesso, nei sogni; a volte ci accade di vederli felici e luminosi, altre volte sofferenti, altre volte ancora ci portano messaggi importanti.

Ho ascoltato la vicenda della mamma che, mentre il figlio scivolava in un crepaccio in alta montagna, ha sentito le sue urla che la chiamavano, a casa propria. Molte volte sono stata sognata, e molte volte ho sognato persone che conosco, riconoscendo poi le informazioni che il mio inconscio mi stava inviando, in questo modo.

La connessione con altri esseri (anche non umani, ma animali, ad esempio) è la nostra normalità; “sentire” qualcosa che li riguarda non modifica ciò che sta accadendo, nel bene come nel male, ma indica che abbiamo un legame così profondo, che siamo in grado di percepirli, anche a distanza di migliaia di chilometri.

Quanto più la nostra corazza è sottile, tanto più potremo avere vicinanza e percezioni che riguardano qualcun altro; tanto più essa è sviluppata e spessa, tanto meno potremo essere realmente vicini. A volte le persone cascano dalle nuvole, quando un familiare comunica loro qualcosa, e continuano a chiedersi come hanno potuto non accorgersene prima; la risposta è questa: più siamo capaci di provare vicinanza, e più percezioni sottili riceveremo dagli altri; più stiamo rintanati dietro le nostre corazze e tentiamo di evitare di “sentire”, e più saremo distanti pur, magari, abitando insieme.

SINCRONICITÁ

Carl Gustav Jung dice che “gli eventi sincronici si basano sulla simultaneità di due diversi stati mentali…” quindi l’accadere di qualcosa che sembra collegato esattamente a quello che stavamo pensando o facendo, anche se, apparentemente, non può esserlo.

“Voglio dire per sincronicità le coincidenze, che non sono infrequenti, di stati soggettivi e fatti oggettivi che non si possono spiegare causalmente, almeno con le nostre risorse attuali.”

Si tratta, dunque, di qualcosa che non ha relazione causale, cioè un evento non può aver causato l’altro, eppure avviene nello stesso momento.

Ci capita, a volte, di pensare a qualcosa, e incontrare una persona che ci dice più o meno lo stesso concetto, nel giro di poche parole; ci troviamo a parlare della stessa cosa, e a dirci: “Sembra che ci siamo messe d’accordo”, “”Stavo proprio pensando lo stesso!”, “Come fai a saperlo?”.

Oppure (questo mi accade spesso!) sogniamo qualcuno, pensiamo a qualcuno, e poco dopo lo incontriamo, magari dopo anni che non lo vedevamo!

La cosa sicuramente più straordinaria che accade, quando manifestiamo la nostra Essenza, è vedere che ci vengono incontro persone, situazioni, incontri, letture, opportunità e occasioni che, finché ci negavamo la possibilità di mostrarci per ciò che siamo, non potevano assolutamente avvenire! Sicuramente questo corrisponde a un’elevata capacità di percezione che abbiamo raggiunto come individui e, anche, al sempre maggiore livello di coscienza collettiva sulla Terra, che sta intensificando e accelerando eventi sincronici.

“A differenza della causalità, la sincronicità si dimostra un fenomeno connesso principalmente con processi che si svolgono nell’inconscio. Alla psiche inconscia spazio e tempo sembrano relativi, ossia la conoscenza si trova in un continuum spaziotemporale in cui lo spazio non è più spazio e il tempo non è più tempo. Se quindi l’inconscio sviluppa e mantiene un certo potenziale alla coscienza, nasce la possibilità di percepire e “conoscere” eventi paralleli.” (C. G. Jung)

La Fisica Quantistica ci dice che il soggetto che osserva una realtà sta contribuendo a creare quella realtà, e che tutto è connesso, dentro e fuori di noi. Sarebbe quasi come dire che la nostra differente modalità di Essere può creare una realtà diversa da quella che eravamo in grado di percepire e manifestare prima. Non so spiegarlo meglio di così, posso solo dire che a questo mi riferivo quando, all’inizio di questo articolo, ho parlato di MAGIA.

Quando lascio agire la mia Essenza, e vengo guidato a realizzare il progetto della mia Anima, la MAGIA accade!

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